Vivere non è possibile, lasciò un biglietto inutile, prima di respirare il gas, prima di collegarsi al caos, e la mia amica era una stronza, aveva 16 anni appena.
Vagamente psichedelica, la sua t-shirt all’epoca, prima di perdersi nel punk, prima di perdersi nel crack, si mise insieme ad un nazista conosciuto in una rissa...
E nonostante le bombe vicine, la fame, malgrado le mine, sul foglio lasciò parole nere di vita: "la guerra è finita, per sempre finita, almeno per me!"
"Emotivamente instabile, viziata ed insensibile", il professore la bollò, ed un caramba la incastrò durante un furto all’Esselunga, pianse e non le piacque affatto...
E nonostante le bombe alla televisione, malgrado le mine, la penna sputò parole nere di vita: "la guerra è finita, per sempre finita, almeno per me!"
E nonostante sua madre impazzita e suo padre, malgrado Belgrado, l’America e Bush, con una bic profumata da attrice bruciata "la guerra è finita!", scrisse così...
Incredibile, sembro proprio io ;)
La tua amica DK è in piedi Lele, e lo deve a te. Tranquillo, non mollo di nuovo! Bacio e gimme 5 ;)